Genesi 44:25Poi nostro padre disse: "Tornate a comprare un po' di viveri". | Genesi 44:25E nostro padre disse: Tornate ad acquistare per noi un po' di viveri. | Genesi 44:25Allora nostro padre disse: "Tornate a comperarci un po' di viveri". | Genesi 44:25Poi nostro padre disse: 'Tornate a comprarci un po' di viveri'. | Genesi 44:25Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita
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Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Genesi 44:25Poi nostro padre disse: Tornate a comprarci un po' di viveri. | Genesi 44:25Ci disse il padre: - Tornate a comprarci un poco di grano. - | Genesi 44:25Poi nostro padre ci disse: Tornate a comprarci un po' di grano. | Genesi 44:25E nostro padre ci disse: Tornate a comprare un poco di grano. | Genesi 44:25Dipoi nostro padre disse: Tornate a comperarci un poco di vittuaglia. |
Genesi 44:2518 Versetti 18-34 Se Giuseppe fosse stato, come Giuda supponeva, completamente estraneo alla famiglia, egli non avrebbe che perseverato nei suoi ragionamenti e atteggiamenti da potente. Ma né Giacobbe né Beniamino necessitarono di alcun intercessore con Giuseppe poiché egli stesso li amava. La fedeltà di Giuda verso Beniamino, ora, nel suo dolore, fu ricompensata molto tempo dopo dalla tribù di Beniamino che si mantenne fedele alla tribù di Giuda, quando le altre tribù l'abbandonarono. L'apostolo, quando disserta della mediazione di Cristo, osserva che nostro Signore nacque dalla discendenza di Giuda, Eb 7:14, ed egli non solo ha interceduto per i trasgressori ma è diventato una sicurezza per loro, testimoniando con questo la sua preoccupazione sia per suo padre che per i suoi fratelli. Gesù, il grande archetipo di Giuseppe, umilia e prova il suo popolo perfino dopo che essi hanno avuto alcuni assaggi del suo amore. Egli porta i peccati alla loro mente in modo da umiliarsi, mostrare pentimento e provare quanto essi devono alla sua clemenza. Genesi 44:25Ge 43:2,5
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